I gesti di buona cura verso l’anziano sono il risultato di una cultura che è capace di valorizzare e incontrare la Persona autenticamente, al di là degli stereotipi e dei pregiudizi legati all’età.
Durante l’incontro si partirà dal tema dell’ageismo, neologismo che rappresenta forme di pregiudizio e discriminazione nei confronti di una persona in ragione della sua età, per descrivere comportamenti e prassi purtroppo diffuse in tanti contesti sociali e di cura, dalle abitazioni, alle strutture residenziali, collettivamente tollerate e giustificate.
Si proseguirà con relazioni che faranno riscoprire il valore della persona anziana nei gesti di cura per mettere in atto la tanto ambita rivoluzione della tenerezza.
Quindi, verrà trattato il tema dell’incontro fra generazioni differenti, non solo come possibile, ma anche come foriero di valore sociale; e verranno raccontate esperienze concrete di accoglienza, maturate in alcune realtà assistenziali di valore.
Grazie alla collaborazione con l’Associazione Aster Cultura, nell’incontro verrà dato spazio alla Lettura teatrale di brani tratti da “Ageismo: il mistero del nome perduto” (Dapero, 2022) di Luca Lodi da parte di alcuni attori e musicisti.