Il 17 settembre di ogni anno si celebra la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, indetta nel 2019 dal Presidente del Consiglio dei Ministri al fine di promuovere l’attenzione e l’informazione sul tema della sicurezza delle cure e del paziente.
Nel medesimo giorno, in tutto il mondo, si celebra il “World Patient Safety Day”, ossia la Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente, istituita anch’essa nel 2019 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sensibilizzare e promuovere la comprensione del tema della sicurezza delle cure quale priorità globale per un continuo miglioramento dell’assistenza sanitaria.
Per il 2022, l’OMS ha selezionato come tema la sicurezza della terapia farmacologica, proponendo lo slogan “Farmaci senza danni”.
Gli eventi avversi correlati ad errori in corso di terapia farmacologia sono la causa di danno più frequente nei sistemi sanitari di tutto il mondo, con un costo stimato annuo di circa 42 miliardi di dollari.
Gli errori connessi all’utilizzo dei farmaci possono verificarsi in tutte le fasi del processo di utilizzo e la pandemia di COVID-19 ha aggravato in modo significativo il rischio di errori in corso di terapia farmacologica ed i danni ad essi associati.
Al riguardo, una particolare attenzione dovrebbe essere posta nei confronti del paziente anziano.
Infatti, il processo di invecchiamento è associato ad un drastico accumulo di patologie e sindromi croniche e, di conseguenza, alla somministrazione di un elevato numero di farmaci: in Italia, 1.9 è il numero medio di farmaci utilizzati da chi ha un’età inferiore a 65 anni, mentre cresce fino a 7.4 nel gruppo d’età compreso tra 80 ed 84 anni.
Con la Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente 2022, l’Organizzazione Mondiale della Sanità intende perseguire i seguenti obiettivi:
- sviluppare la consapevolezza rispetto ai possibili danni correlati ad errori o ad un uso non corretto dei farmaci nell’ambito dell’assistenza sanitaria ed al contempo rimarcare la necessità di un’azione urgente per migliorare la sicurezza delle terapie farmacologiche;
- coinvolgere i principali attori interessati ed i loro partner negli sforzi per prevenire gli errori di terapia e ridurre i possibili danni correlati ai farmaci;
- rendere il paziente e la famiglia attivamente partecipi dell’uso sicuro dei farmaci;
- diffondere ed implementare la campagna “Farmaci senza danni”.
Oltre alla giornata dedicata annualmente alla tutela della sicurezza del paziente, sono già stati sviluppati diversi interventi per affrontare la frequenza e l’impatto degli errori in sanità.
Con la legge 8 marzo 2017 n. 24, il nostro Paese dispone di un impianto normativo avanzato e coerente con gli standard internazionali in tema di sicurezza del paziente.
Tuttavia, parafrasando il titolo di un rapporto pubblicato dall’Istituto di Medicina americano, “To err is human” (“errare è umano”).
L’errore è, infatti, una componente inevitabile della realtà umana. Pertanto è fondamentale porre in essere tutte le azioni possibili per rendere arduo l’errore umano nonché attuare una difesa sistemica in grado di arginare le conseguenze di un errore che si è già verificato.
In tal senso, a garanzia della sicurezza del paziente, nelle organizzazioni sanitarie operano le Unità di Clinical Risk Management volte a sviluppare – attraverso un approccio multidisciplinare che abbraccia anche l’etica ed il diritto – politiche di gestione del rischio per la prevenzione degli errori evitabili ed il contenimento dei loro possibili effetti dannosi.
Per quest’anno l’obiettivo è “Farmaci senza danni”. Se ci sarà un’ampia mobilitazione di tutte le parti interessate a sostegno delle azioni sostenute dall’OMS, la riduzione del 50%, a livello globale, dei gravi danni evitabili correlati all’uso dei farmaci nei prossimi 5 anni da ambizioso obiettivo potrà diventare una concreta realtà.
Bibliografia:
- Direttiva del Presidente del Consiglio Dei Ministri 4 aprile 2019, Indizione della “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita». (GU Serie Generale n.113 del 16-05-2019).
- Institute of Medicine (US) Committee on Quality of Health Care in America. To Err is Human: Building a Safer Health System. Kohn LT, Corrigan JM, Donaldson MS, editors. Washington (DC): National Academies Press (US); 2000.
- Ministero della Salute. Raccomandazione per la prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica. Marzo, 2008.
- Ministero della Salute. Risk Management in Sanità, il problema degli errori., Roma, marzo 2004
- Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG), Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio (SIGOT), Società Italiana di Farmacologia (SIF), Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti Medicina Interna (FADOI). Linea guida inter-societaria per la gestione della multimorbilità e polifarmacoterapia. Roma, 4 giugno 2021.
- World Health Organization. World Patient Safety Day 2022. https://www.who.int/campaigns/world-patient-safety-day/2022.
Articolo a cura del Dott. Francesco De Micco – Unità di Ricerca in Bioetica e Humanities, Università Campus Bio-Medico di Roma; Direzione Clinica, Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico- f.demicco@policlinicocampus.it