In occasione del Workshop “Accordi che curano. Verso un’assistenza domiciliare integrata sociosanitaria e sociale”, organizzato da Fondazione Alberto Sordi con il contributo della Regione Lazio, abbiamo intervistato la Dott.ssa Megli, Dott.ssa Sbolgi, Dott.ssa Ruggiero, Dott.ssa Urciuoli, Dott.ssa Bianchi e Dott.ssa Lombardi di ASL Roma 2

I due organismi hanno stipulato un preciso protocollo di intesa che definisce le modalità di partecipazione, le rispettive responsabilità e le risorse impegnate. Quali sono i punti di forza della collaborazione tra i Distretti Sanitari e i Municipi?

I punti di forza della collaborazione tra il Distretto 9 e il Municipio IX sono l’accoglienza integrata, che avviene 2 volte a settimana presso le sedi del Municipio e del Distretto, e le nuove linee di attività integrate quali la Disabilità Gravissima, Autismo, Dopo di Noi, il progetto Barbonismo Domestico, i Centri Diurni e il progetto Voi con Noi.

In aggiunta a queste, si affiancano le linee di attività già presenti come il SAISA, SAISH, Dimissioni Protette e OEPA.

Un’ulteriore linea di attività di rilevante integrazione socio-sanitaria è il Piano Sociale di Zona, che rileva i bisogni del territorio e definisce le linee di programmazione triennale attraverso la condivisione dei progetti integrati Asl-Municipio.

Quali sono i margini di miglioramento e sviluppo dell’integrazione tra servizi del Municipio e della ASL, così come auspicati dalla normativa della riforma della Normativa della Non Autosufficienza?

Essendo il processo dell’integrazione socio-sanitaria, per definizione, in costante evoluzione, la Asl Roma 2 ha realizzato un protocollo di intesa con il Municipio IX sul Budget di Salute, presentando per la prima volta a livello nazionale uno strumento di integrazione socio-sanitaria che riunisce e sintetizza tutte le azioni e gli interventi che i servizi Asl e Municipio mettono in campo a favore del cittadino.

Per quanto riguarda i margini di miglioramento, stiamo lavorando per realizzare percorsi integrati Asl – Municipio in merito alle linee di attività già in essere.

A completamento di quanto finora realizzato, si sta procedendo alla definizione della guida dei servizi integrati Asl-Municipio, che sarà poi disponibile sui siti istituzionali.

Potete illustrarci in cosa consiste il Punto Unico di Accesso del Distretto 9?

Il Punto Unico di Accesso è un luogo di accoglienza e ascolto per i cittadini. In particolare:

• Garantisce pari opportunità di accesso alle informazioni e ai Servizi sociali, Sanitari e Sociosanitari a coloro che ne abbiano necessità.

• Avvia la presa in carico della persona, mediante la prevalutazione integrata socio-sanitaria e favorisce l’integrazione tra i servizi sociali e quelli sanitari, superando la settorializzazione degli interventi.

• Segnala, inoltre, le situazioni connesse con bisogni sanitari e sociali complessi per l’attivazione della Unità di Valutazione Multidimensionale (U.V.M.) e presa in carico integrata (U.V.M.D):

Sempre riguardo al Punto Unico di Accesso del Distretto 9, quali sono le linee di attività? E chi sono i destinatari dei servizi proposti?

Nelle attività di front-office ci occupiamo di accoglienza, informazione, orientamento e accompagnamento del cittadino all’accesso ai Servizi sociali, Sanitari e Sociosanitari territorialmente competenti.

Quelle di back office, invece, si suddividono in primo livello (decodifica del bisogno con prevalutazione e proposta di relativo percorso) e di secondo livello (avvio della presa in carico, attivando i Servizi necessari, e nei casi complessi proposta di attivazione di UVM / UVMD).

Mentre i destinatari dei nostri servizi sono tutti i cittadini e operatori afferenti al territorio del Municipio IX

Cos’è il Piano Sociale di Zona e quali sono i tavoli tematici stabiliti dal Municipio IX nel prossimo triennio 2023/2026?

Il Piano Sociale di zona è lo strumento di programmazione locale degli interventi e dei servizi socioassistenziali negli ambiti territoriali dei Distretti Sociosanitari, individuato dall’art. 19 della L 328/2000 e dall’art. 48 della LR 11/2016. Attraverso il Piano Sociale di zona i Comuni del Distretto Sociosanitario, associati tra di loro e di intesa con la ASL, con il concorso di tutti i soggetti attivi nella progettazione, definiscono il sistema integrato di interventi e servizi sociali del loro territorio. Per realizzare questi interventi integrati, il Municipio IX ha stabilito cinque tavoli tematici su: “benessere e qualità della vita delle persone con disabilità”; “benessere e qualità della vita delle persone della terza età”; “promozione del benessere per i minori, giovani e famiglia”; “inclusione e contrasto alla vulnerabilità economica e sociale”; “contrasto alle violenze di genere e LGBTQIA+”.

Come si realizza l’integrazione del lavoro tra il PUA, Segretariato sociale del Distretto9 e Municipio IX?

È una modalità unica nel panorama cittadino. Infatti il personale impiegato di ASL e Municipio lavora a stretto contatto nei locali dell’una o dell’altra istituzione rispettando il Protocollo d’intesa tra Municipio IX e Distretto 9 del 28/10/2016. A tal riguardo è importante sottolineare che la ASL Roma 2 e Roma Capitale hanno siglato l’accordo di programma, che rappresenta la cornice legislativa in cui fare convogliare tutti i protocolli e le procedure d’integrazione socio-sanitaria.

L’evento si svolgerà il 20 febbraio 2023, in occasione della Giornata della giustizia sociale, per affrontare la questione del nuovo servizio proposto dalla “Riforma della non autosufficienza” denominato Assistenza Domiciliare Integrata Sociosanitaria e Sociale (ADISS).»

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