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Associazione Alberto Sordi

IL Programma integrato di attività

centrodiurno

Caratteristiche del Centro Diurno

Il Centro Diurno copre un’area di circa 500 mq. ed è inserito nell’ambito delle strutture della Fondazione Policlinico Campus Bio-Medico di Roma, a sud dell’Eur, al confine con il Parco Naturale di Decima Malafede. La sede, circondata dal verde, è dotata di vari locali, ampie terrazze attrezzate e laboratori equipaggiati.

Il centro diurno può ospitare fino a 60 anziani, con una frequenza di due, tre o quattro giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì. Le persone trascorrono l’intera giornata al Centro, dalle 9:30 alle 16:30, e un servizio di trasporto garantisce il raggiungimento del centro e il rientro a casa.

Accogliamo l’anziano nella sua unicità

Quando arriva un nuovo anziano nella nostra struttura viene accolto dall’equipe psicopedagogica del Centro che, a seguito di una prima valutazione psicofisica, progetta per lui e con lui un Piano di Assistenza Individuale che lo inserirà tra le varie attività e laboratori del Centro. Particolare attenzione viene data a questi obiettivi: 1. Stimolare la sfera cognitiva, motoria e affettivo-relazionale 2. Coltivare la socializzazione attraverso il sostegno nell’inserimento nella vita del Centro ma anche al di fuori (visite organizzate, incontri con altre istituzioni, ecc.)

Il nostro piano

Ogni settimana progettiamo un piano integrato di attività- illustrate nel “Programma integrato delle attività” – che mira a coinvolgere e ad impegnare la persona. In questo modo fortifichiamo la persona anziana aiutandola a recuperare, mantenere ed anche a potenziare capacità psicofisiche latenti. Il Programma settimanale prevede numerose attività tra le quali l’anziano può scegliere, tra cui: Attività cognitive – Rassegna stampa, svolta quotidianamente, con l’aiuto di un moderatore, sui fatti del giorno. – Informatica: apprendimento dell’uso del computer. – Lingua inglese, attività che stimola la memoria. – Curiosità dal mondo: viaggi virtuali, con immagini e parole, nei più svariati paesi del mondo. Attività espressive e operative – Recitazione-Teatro: laboratorio per la memoria, la gestualità, il lavoro in gruppo. – Decoupage, Ceramica, Decoro, Falegnameria: laboratori per la realizzazione di manufatti. – Musica e canto, in collaborazione con il laboratorio teatrale. – Editoria: gli anziani, in veste di redattori, collaborano alla composizione del periodico dell’Associazione. – Sartoria e maglieria: laboratorio nel quale si opera per progetti. Attività psico-fisiche – Attività motoria, esercizio quotidiano del sistema muscolare. – esercizi per imparare a gestire la tensione e il rilassamento. – Giochi da tavolo strutturati per mantenere attiva la mente e esercitare la memoria. Attività affettivo/sociali – Il Vivaio, cura del verde svolta individualmente e in gruppo. – Uscite mensili a luoghi storici e caratteristici della città. – Ricorrenze e feste: incontri in cui anziani, famiglie, volontari, si ritrova insieme Crediamo che anche la sfera spirituale della persona vada coltivata. Mettiamo quindi a disposizione un Cappellano per incontri personali e la possibilità di partecipare alla Santa Messa il venerdì.

Metodologia

La Metodologia, ideata dall’Associazione ed impiegata nel Centro, si riassume nelle parole didattica del fare; si tratta di un fare insieme finalizzato non a far passare il tempo all’anziano, quanto piuttosto a cercare di impegnare la sua persona, di coinvolgerla nelle singole attività, di mantenerla in contatto con gli altri, portandola ad usare le capacità psico-fisiche richieste nel normale agire.

Tale percorso di recupero e mantenimento si fonda su di un Programma integrato di attività (cognitive, espressive ed operative, psico-fisiche, sociali) che hanno una funzione strumentale atta a coinvolgere e mantenere attivo l’anziano in modo naturale ed interessante.

Raggiungiamo risultati attraverso una valutazione continua

Valutiamo continuamente l’adeguatezza e l’efficacia del nostro Piano Assistenziale Individuale attraverso la valutazione della singola persona e di quella complessiva del gruppo. I seguenti indicatori ci aiutano a capire se il nostro servizio risponde ai bisogni dell’anziano: – l’esperienza di inserimento di un nuovo utente, – il clima relazionale che si instaura con gli operatori e con gli altri anziani, – la varietà delle offerte laboratoriali, – il comfort del servizio di trasporto, – la modalità di somministrazione dei pasti, – il grado di collaborazione e comunicazione con le famiglie dei nostri utenti Questi indicatori e il loro monitoraggio continuo, ci permettono di effettuare adattamenti puntuali del nostro servizio in modo da mantenere sempre alta la qualità dell’assistenza erogata.

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