L’invecchiamento della popolazione sta cambiando le società a livello globale, ma i nostri modelli attuali sono riusciti solo in parte ad affrontare sia le sfide che le opportunità presentate da questo cambiamento demografico. A livello globale, l’invecchiamento attivo è riconosciuto come parte della soluzione, in quanto promotore di un impegno pieno nella vita in tutte e sette le dimensioni del benessere: emotivo, ambientale, intellettuale/cognitivo, fisico, professionale/vocazionale, sociale e spirituale. […]

[…] Fornire una risposta unitaria all’utente, nonostante la molteplicità dei suoi bisogni, è un obiettivo ad alta complessità che richiede collaborazioni intersettoriali tra le politiche sanitarie, sociali e gli enti del Terzo settore. In quest’ottica la Regione Lazio è tra le Regioni che valorizzano il Terzo settore, attraverso una normativa regionale che li coinvolge nella programmazione e predisposizione dei piani sociali di zona, così come indicato dall’art. 4 del Codice del Terzo settore (D.Lgs. 117/2017), «secondo le modalità previste dal vigente piano regionale degli interventi e dei servizi sociali e dalle deliberazioni della Giunta regionale in materia di partecipazione e coprogrammazione» (art. 3, comma 4). […]

[…] In questa finestra di opportunità, la Fondazione Alberto Sordi, operante a Roma, si inserisce con il
Progetto «Insieme nella cura»: un’iniziativa con cui la Fondazione, in collaborazione con l’Università, la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma e la Campus Bio-Medico S.p.A., vuole proporre e attuare un modello di intervento socio-assistenziale integrato e flessibile.[…]