Roma 16 settembre 2024 – In occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer la Fondazione Alberto Sordi, in collaborazione con l’Università e con la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, si unisce alle iniziative mondiali in programma su questa tematica con una mattinata di studio, dialogo e approfondimento. Nel corso dell’iniziativa i ricercatori e gli operatori dell’ambito sanitario e sociale hanno illustrato interventi innovativi nell’ambito della diagnosi, della terapia farmacologica, dei trattamenti psicosociali e dei modelli di servizi socioassistenziali. Sono state inoltre descritte le azioni concrete che le istituzioni coinvolte nell’evento stanno portando avanti per migliorare la vita delle persone affette da demenza e quella dei loro familiari. Hanno partecipato numerosi esperti scientifici e rappresentanti delle istituzioni a testimonianza del dialogo continuo tra i vari attori e dell’importanza del collegamento con il territorio e del supporto delle istituzioni.

L’evento si è tenuto presso l’Auditorium CU.BO. dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, in via Regdo Scodro 42.

I lavori sono stati conclusi con l’inaugurazione del nuovo Centro Terapeutico Alberto Sordi – Centro Diurno per Persone con Alzheimer e altri tipi di demenze che aprirà le porte ai pazienti e alle loro famiglie dal prossimo 1° Ottobre in via Giuffrè 160-166.

“La Fondazione Alberto Sordi ha sempre perseguito, sin dalla sua istituzione nel 1992, la promozione dell’invecchiamento attivo e la tutela della qualità della vita dell’anziano: obiettivi perseguiti attraverso progetti assistenziali di qualità e un approccio sinergico e di rete con i differenti soggetti impegnati in attività di sostegno alla terza età”- ha dichiarato il Direttore della Fondazione Alberto Sordi Paolo Matteucci, in foto insieme ad Antonello Aurigemma, Presidente Consiglio Regionale Lazio e Teresa Maria Di Salvo, Presidente del IX Municipio di Roma. – “Oggi siamo particolarmente orgogliosi di inaugurare questo nuovo Centro Diurno per Persone con Alzheimer e altri tipi di demenze, nato per offrire assistenza alle persone con deterioramento cognitivo e alle loro famiglie, dando risposte flessibili appropriate alle condizioni socio-clinico- assistenziali.”

Nel 2019 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato le linee guida “Risk reduction of cognitive decline and dementia”, sostenendo che l’attività fisica e uno stile di vita sano sono strategie importanti per prevenire la demenza e il rischio di decadimento cognitivo nella popolazione generale.

L’Oms stima che nel mondo i casi di demenza siano attualmente circa 50 milioni, solo in Europa questa malattia affligge circa 10 milioni di persone. In Italia, secondo i dati stimati dall’Istituto superiore di sanità (Iss), vi è circa 1 milione di persone affette da demenza mentre 900.000 sono affette da una condizione a rischio definita come Mild Cognitive Impairment.