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Convegno e Premio Alberto Sordi alla Solidarietà 2018

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CONVEGNO e

PREMIO ALBERTO SORDI ALLA SOLIDARIETA’ 2018

La Fondazione Alberto Sordi, che riconosce gli anziani come un  impegno, ma anche come una ricchezza per la società, ha proposto un confronto tra i principali attori  coinvolti nel sostegno all’anzianità con il convegno:

I SERVIZI TERRITORIALI PER GLI ANZIANI:

MODELLI ORGANIZZATIVI E NUOVE FORME DI FINANZIAMENTO

che si è tenuto lo scorso 15 giugno 2018 presso il Palazzo dell’Arte Antica – Spazio Novecento a Roma.

La società cambia in fretta, i progressi della medicina sono sempre più rapidi, le patologie croniche sempre più diffuse e i numeri dell’invecchiamento della popolazione sempre più importanti.

Anche i bisogni socio-sanitari dell’anziano evolvono e necessitano di servizi sempre più flessibili e differenziati, tutti centrati sulle preferenze, sui valori e sui bisogni degli anziani e delle loro famiglie.

Il convegno ha affrontato queste importanti tematiche, sulle quali la Fondazione Alberto Sordi è da sempre attiva in attuazione della volontà del grande attore, mettendo a fuoco le risposte che i servizi socio-sanitari sono chiamati a fornire in un sistema di domanda-risposta sempre più gravoso e incalzante.

A conclusione dei lavori del convegno, nell’anniversario della nascita del grande attore, la Fondazione Alberto Sordi ha celebrato il:

PREMIO ALBERTO SORDI ALLA SOLIDARIETA’

Una serie di straordinarie storie di umanità. Come da tradizione, la Fondazione Alberto Sordi ha conferito il Premio a lui intitolato, dedicandolo quest’anno a singoli individui, gruppi di volontariato, famiglie e figure professionali che si siano distinti per gesti di solidarietà specificatamente orientati agli anziani.

L’evento è stato condotto da Benedetta Rinaldi, giornalista Rai e volto di Unomattina, e ha visto la partecipazione di numerosi ospiti del mondo dello spettacolo, tra cui Alessandro Greco, Dario Salvatori ed il regista Fernando Muraca.

Tra i momenti più toccanti, il Premio Speciale alla Memoria a Fabrizio Frizzi, che fu premiato nel 2011 insieme a Claudio Baglioni e Pupi Avati, diventando dall’edizione successiva il conduttore ufficiale della manifestazione.

A ricordarlo è salito sul palco il fratello Fabio, Direttore d’orchestra e compositore.

Concretezza nella quotidianità, umanità profonda, possibilità di replica, positive ricadute a lungo termine.

Queste le caratteristiche dei gesti che la Fondazione Alberto Sordi ha chiesto a tutta l’Italia di testimoniare attraverso la candidatura alla prima edizione del “Premio Alberto Sordi alla Solidarietà”.

Non ci sono parole adeguate per esprimere quanta bellezza c’è nei gesti di tutti coloro che, lontano dai riflettori, con infinita dedizione, scelgono di “darsi in pasto” per gli altri. Quello che però si può esprimere è la gratitudine verso tutte queste realtà. Ciò che tocca nel profondo sono la solidarietà incondizionata, il senso di responsabilità nell’agire quotidiano, la capacità di essere d’esempio.

Dai meno anziani che aiutano i più anziani a persone che lavorano sempre sorridendo, da insegnanti intraprendenti a giovanissimi che si mettono in gioco, l’essere in relazione con e per l’altro è il filo rosso delle storie giunte sino a noi.

Tra i premiati, Angelica Lucci, che per molti anni si è dedicata alla signora Dina per riuscire a restituirle la sua dignità dopo una vita di grandi sofferenze, Michela Guarda, che lavora come dirigente infermieristico nell’Unità di Cure Palliative Hospice San Marco di Latina, l’Associazione Amici di Tamara e Davide, volontari che si prendono cura delle persone anziane che troppo spesso sono lasciate sole.

Una menzione speciale è stata conferita ad un piccolo gruppo di volontariato costituito da 6 ragazze che, con grande spirito di iniziativa e un po’ di sana follia, si sono lanciate nell’iniziativa “Tutti online” con la quale hanno messo a disposizione degli anziani il proprio know how di native digitali nell’utilizzo dello smartphone.

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