Un forte messaggio dalla tavola rotonda della Fondazione Alberto Sordi
La figura centrale del Volontario e la sua preziosa quanto continua opera di sostegno, cura ed assistenza, acquista maggiore importanza sociale quando si parla della persona anziana e delle sue necessità.
La Fondazione Alberto Sordi ha celebrato a Roma la Giornata Internazionale del Volontariato ricordando che il primo obiettivo – nelle intenzioni del fondatore – è migliorare la condizione della persona anziana. E proprio “Insieme con gli anziani” è stato il titolo della tavola rotonda, svoltasi nell’aula magna del collegio Celimontano di Roma, dedicata al ruolo fondamentale dei volontari – come ha sottolineato il direttore della Fondazione Alberto Sordi avv. Ciro Intino – al loro impegno in prima linea al fianco di chi ha bisogno, soprattutto per combattere le condizioni di solitudine, sia affettiva che nei rapporti sociali.
La Fondazione Alberto Sordi ha lanciato un messaggio forte e solidale, cui hanno risposto con testimonianze dirette e appassionate il prof. Folco Cimagalli, Università Lumsa e Fondazione Roma Solidale; Vincenzo Costa per Auser, Lidia Borzì per Acli e Antonio Mazzarotto delle Politiche sociali della Regione Lazio. Inoltre, a fianco della Fondazione, nell’intervento di Maddalena Pennacchini è stato ricordato il lavoro e l’impegno dell’Associazione Alberto Sordi, con i suoi servizi assistenziali ed in particolare il Centro Diurno. Una risposta poliedrica, concreta ed efficace per affrontare diversi aspetti dell’anziano nella società civile, soprattutto guardando alle prospettive future dell’invecchiamento della popolazione inversamente proporzionale alla crescita dei servizi e dell’assistenza mirata che impone oggi la collaborazione primaria fra Pubblico e Privato.