Nell’ambito di due trasmissioni speciali che il TG2 sta realizzando per onorare l’anniversario dei cento anni dalla nascita di Alberto Sordi, una troupe della RAI ha fatto visita alla Fondazione Alberto Sordi, con la giornalista Laura Gialli.
Sono state effettuate riprese sia della biblioteca e del museo, sia alle strutture del Centro per la Salute dell’Anziano (CESA), struttura polivalente ed integrata per la cura e l’assistenza qualificata delle persone anziane, sia al centro diurno, con le sue strutture gestite dall’Associazione Alberto Sordi, come il teatro, la palestra, i laboratori.
La prima intervista è stata fatta al Direttore avv. Ciro Intino che ha raccontato davanti alla telecamera il momento emozionante della firma e della posa della prima pietra del Cesa, alla presenza dell’attore che ha voluto seguire sempre da vicino la realizzazione del suo sogno: laddove c’erano, a Trigoria, semplici terreni spogli, oggi sorge una struttura di servizio alla città, nell’esteso Municipio IX di Roma (grande come Milano).
La giornalista ha poi colto momenti di vita quotidiana attraverso la testimonianza stessa degli ospiti intenti a lavorare, creare, recitare e fare ginnastica.
Infine, nell’intervista alla prof. De Marinis della facoltà di Scienze infermieristiche dell’Università Campus Bio-Medico, importante realtà sorta anch’essa grazie alla donazione dei terreni fatta da Alberto Sordi, la troupe di RAI 2 ha voluto evidenziare un modello di servizio funzionale che ben rappresenta le esigenze del prendersi cura attivamente e dinamicamente della persona, coinvolgendola e aiutandola a superare condizioni di solitudine sociale, familiare e depressive che purtroppo oggi si verificano spesso, specialmente nelle metropoli.