Venerdì 1° dicembre 2017 la Fondazione Alberto Sordi ha rinnovato l’appuntamento con la tradizionale “Cena di Natale”.
La Fondazione, che intende promuovere una cultura positiva dell’invecchiamento attivo, ha aperto le porte agli anziani del territorio con una cena solidale, proponendosi come risorsa e luogo di aggregazione all’interno di un’innovativa rete relazionale che ponga al centro la “Persona anziana fragile”.
Ad accogliere i 300 ospiti presso il Polo di Ricerca Avanzata in Biomedicina e Bioingegneria dell’Università Campus Bio-Medico di Roma è stato il Direttore della Fondazione Avv. Ciro Intino, che ha comunicato alla platea le iniziative in corso promosse dalla Fondazione Alberto Sordi e ha sensibilizzato le istituzioni sulle emergenze dell’offerta dei servizi socio-sanitari rivolti agli anziani, evidenziando il ruolo chiave della compartecipazione del privato sociale.
Tutti insieme, senza posti prestabiliti, anziani e personalità istituzionali hanno condiviso la cena nel più autentico spirito natalizio, in amicizia, solidarietà e informalità.
La serata, che ha previsto uno spazio dedicato al dialogo tra le generazioni e alla condivisione di esperienze vissute in famiglia nell’ottica di un proficuo scambio intergenerazionale, è stata anche l’occasione per lanciare una campagna di raccolta fondi, destinata al finanziamento del Progetto Insieme nella Cura, un modello di assistenza territoriale composto da servizi ed interventi socio-sanitari integrati, centrati sulla persona e sulla famiglia.