Con la pandemia, una tempesta inaspettata e furiosa si è abbattuta sull’intero sistema delle cure colpendo in special modo quelle residenziali dedicate agli anziani e portando alla luce le criticità di istituzioni, anche di privato sociale, che sono state spesso stigmatizzate.
Si è parlato in particolare di “fallimento delle RSA”, descrivendo questi luoghi come lontani dai bisogni complessi degli anziani e delle loro famiglie. Ma è giusto giudicare una sola istituzione non considerandola come parte di un sistema socio-sanitario più ampio e complesso?
Effettivamente le RSA sono parte di un più ampio sistema dal quale occorrerà ripartire per pervenire al più volte invocato cambio di paradigma, e così proporre nuovi modelli di cura per l’anziano, trasversali ed integrati ove ogni percorso assistenziale assicuri una risposta multidimensionale ai complessi bisogni di assistenza della singola persona e sappia integrare risorse familiari, comunitarie, territoriali, professionali e istituzionali.
Un percorso assistenziale prossimo all’anziano e innovativo, assicurato da una rete di servizi e da risorse tecnologiche, facilitatrici della relazione di cura. Servizi territoriali animati da operatori, formali e informali, che andranno specificatamente formati, valorizzandone capacità e competenze, ma anche tutelati per creare il ricercato cerchio del benessere tra loro, le persone anziane e il mondo familiare e vicino.
Questo convegno è indirizzato a direttori, coordinatori, amministratori di realtà socio-sanitarie per anziani e a chiunque è interessato ad approfondire questi argomenti.
L’obiettivo è quello di dar voce alle riflessioni che diverse organizzazioni operanti nell’ambito socio-sanitario hanno condiviso durante la grave emergenza pandemica, nella ricerca di nuovi percorsi assistenziali con le persone anziane ispirati a principi quali:
multidimensionalità della risposta assistenziale che dovrà essere unica ma comprendente una pluralità di risorse;
territorializzazione di una rete di cure concretamente prossime all’assistito, fortemente innovative sul piano sociale;
formazione adeguata e valorizzazione delle figure professionali impegnate nella relazione di cura.
personalizzazione della cura intesa come conoscenza profonda della persona nella valorizzazione dei legami famigliari;