La Giornata Mondiale dei Genitori o Global Day of Parents, è stata istituita nel 2012 da parte delle Nazioni Unite (ONU) e si celebra ogni anno il 1 giugno.
Dopo la festa della mamma e quella del papà è stato riconosciuto a livello mondiale il ruolo dei genitori come elemento determinante per la crescita e lo sviluppo di ogni persona.
E allora perché non celebrare questa festa con alcune testimonianze di chi è stato figlio, genitore e anche nonno? Gli ospiti del Centro Diurno per Anziani Fragili dell’Associazione Alberto Sordi sono un caleidoscopio di vite ed esperienze ed è proprio ascoltando le loro parole che la parola “genitori” assume una dimensione ricca di sfaccettature.
Cosa è stato per te essere un genitore?
Per Lidia “Vuol dire prendersi cura dei figli, fare dei sacrifici per poterli educare nella maniera migliore e dare loro un futuro, con l’aiuto del Signore”. Renato ci tiene invece a sottolineare che “Non bisogna imporre le proprie idee con le parole, ma usare l’esempio per far arrivare loro il messaggio educativo”. E Fernanda ricorda che essere genitori lo si fa in due e che “si riesce a costruire molto di più se marito e moglie operano insieme nell’educare i figli”.
L’esempio dei tuoi genitori ha influito sul tuo modo di essere genitore?
Lidia ammette di non aver avuto un buon rapporto con i propri genitori e che questo l’ha spinta a cercare di essere diversa, migliore, con i suoi figli. Fernanda invece ha attinto proprio all’esperienza positiva vissuta come figlia per riproporla poi a sua volta “perché quello che si vede in famiglia, l’atmosfera che si respira, è fondamentale per far crescere bene i figli”. Rita ricorda la sua grande famiglia e come l’intesa tra fratelli abbia poi aiutato anche a trasmettere la serenità verso i figli. Infine Renato apprezza ancora adesso la tenacia e la comprensione che i suoi genitori hanno avuto nei suoi confronti quando era uno spirito un po’ ribelle, comprensione che anche lui ha cercato di dimostrare alle sue figlie.
Essere genitori ed essere nonni: cosa cambia?
Per tutti coloro che hanno la gioia di essere nonni, i nipoti sono una specie di “bonus”. Non ha nulla a che vedere con l’essere genitori, è diverso e forse anche di più. È speciale.
Che consiglio daresti ai genitori di oggi?
“Di non avere paura” dice Renato con convinzione. “Di non fermarsi ai mille dubbi e problemi che abbiamo in testa. Dio ci vuole felici e noi gli complichiamo le cose!”. E Fernanda aggiunge “che se si sa accettare la vita per quello che è e non per quello che si sogna è più facile viverla, anche da genitori.”
Marina, Rita, Renato, Lidia e Fernanda