Sabato 4 maggio – ore 20:30 – Il Gruppo Teatrale INSIEME PER CASO presenta “Quartet”
Teatro dei Sacri Cuori in via Magliano Sabina 33 Roma
Con l’obiettivo di riuscire a destinare i proventi di ogni lavoro messo in scena, a sostegno di varie associazioni di volontariato di comprovata serietà, progetti di cooperazione e solidarietà, il Gruppo Teatrale amatoriale INSIEME PER CASO, torna ad esibirsi a favore dell’Associazione Alberto Sordi per sostenere il Progetto Musicoterapia.
Con lo spettacolo QUARTET, liberamente tratto dal film del 2012 che segnò il debutto alla regia del noto attore Dustin Hoffman, il gruppo INSIEME PER CASO sarà in scena sabato 4 maggio ore 20:30 al Teatro dei Sacri Cuori in via Magliano Sabina 33, Roma.
Beecham House è una casa di riposo per musicisti e cantanti lirici in pensione. Ogni anno, il 10 ottobre, i suoi ospiti organizzano un concerto per festeggiare il compleanno di Giuseppe Verdi oltre che per sostenere economicamente Beecham House ed evitarne la chiusura.
In questa cornice si sviluppa una trama dove tutti i protagonisti, contribuiranno a creare un’atmosfera ricca di momenti esilaranti e nel contempo profondamente toccanti. Un susseguirsi di quadri di scena che condurrà il pubblico a sorridere e a riflettere, piacevolmente cullato da alcune arie tra le più note della lirica.
Guidati dalla regia di Raffaella Dante e con l’adattamento della sceneggiatrice Livia Resta, Il Gruppo Teatrale INSIEME PER CASO, calato nei panni dei protagonisti della commedia QUARTET ha abbracciato con particolare spirito di solidarietà, il Progetto Musicoterapia per gli anziani in situazione di decadimento cognitivo.
Un progetto che l’Associazione Alberto Sordi sta portando avanti con successo a partire dai risultati della ricerca scientifica che dimostrano come nel momento in cui si riducono le facoltà cognitive e motorie, le facoltà musicali e la sensibilità musicale si conservano. Attraverso l’elemento sonoro, anche in casi in cui le terapie verbali non sono più praticabili, il linguaggio sonoro risveglia emozioni e, le tracce mnesiche musicali nell’anziano mostrano una grande resistenza. Tutto ciò consente ad un musicoterapeuta specializzato di lavorare sul benessere biopsicosociale della persona, ottenendo significativi risultati attraverso l’attivazione di alcuni processi propri della terapia musicale capaci di poter rallentare il processo di degenerazione neurologica e di poter mettere in moto altre risorse.
Gli elementi del linguaggio musicale, possono essere strumento di comunicazione alternativo in grado di contribuire a sciogliere ansie e paure, creare emozioni e aperture relazionali nell’ambito di attività di gruppo. Così, mediante la musica (ascoltata e prodotta) sotto la guida del professionista musicoterapico, è possibile giungere ad ottenere importanti ricadute sul benessere fisico, cognitivo e relazionale. Si tratta di segnali positivi ben visibili non solo nel miglioramento del tono dell’umore, ma anche nella ripresa di una buona gestione delle abilità, comprese quelle ancora presenti nelle demenze.
Al piacere dunque, della visione di uno spettacolo gradevole in una bella serata da trascorrere insieme, uniamo l’invito a sostenere il progetto con la vostra presenza perché… ogni piccolo contributo* può rappresentare un grande aiuto!
*Offerta libera a partire da 10€