Ieri, in occasione del National Fettuccine Alfredo Day 2024, la festa internazionale dedicata alle Fettuccine Alfredo, Mario Mozzetti, proprietario dello storico ristorante Alfredo alla Scrofa, ha festeggiato regalando una serata speciale – un “gesto di amore” come lui dice – alle persone anziane, al personale e ai volontari della Fondazione Alberto Sordi. La serata si è svolta presso la sala ristorante dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.
Il “gesto di amore” che vede da 110 anni abbracciare una fettuccina finissima, con burro e Parmigiano attraverso il ritmato movimento del Mantecatore, che amalgama il tutto con una danza ritmica e veloce davanti al cliente, è stato ripetuto tante volte per tutti gli ospiti.
Un momento particolarmente emozionante della serata, fra fettuccine e musica, tra sorrisi e abbracci, è stato la consegna da parte di Franco Petrolini, nipote dell’attore e Presidente dell’omonima Associazione, del Premio Ettore Petrolini all’attore Sebastiano Somma, per la sua passione e per la capacità di emozionare il pubblico a teatro, nonché in TV e sul grande schermo.
Il Premio celebra l’impegno e la passione di artisti straordinari, personaggi del mondo del cinema, del teatro, musicisti, comici e interpreti leggenda della creatività italiana. Fu proprio Ettore Petrolini che il 27 maggio 1927 scrisse la prima dedica alle Fettuccine Alfredo, la prima di una lunghissima serie di dediche che i proprietari del Alfredo alla Scrofaconservano gelosamente. Nella dedica è scritto: “La vita è un giuoco assai difficile e per resistere a tale giuoco è necessario nutrirsi da Alfredo”! E proprio il “gioco” è stata la parola chiave della serata di ieri all’insegna dell’arte e della solidarietà.
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