Sabato 2 dicembre alle ore 20:30, il Gruppo Teatrale Insieme per Caso, si esibirà nello spettacolo Quel Signore che venne a pranzo, presso il Teatro dei Sacri Cuori in via Magliano Sabina 33 Roma
Il Gruppo Teatrale INSIEME PER CASO, composto da un gruppo di amici appassionati di teatro e come tali in veste di attori amatoriali guidati dalla regia di Raffaella Dante e con la scenografia e adattamento di Livia Resta, da ormai 20 anni si cimenta in forma di volontariato, in spettacoli tratti da brillanti commedie del passato. L’obiettivo che il gruppo teatrale intende raggiungere sempre con grande entusiasmo e spirito di solidarietà, è quello di riuscire a destinare i proventi di ogni lavoro messo in scena, a sostegno di varie realtà quali associazioni di volontariato di comprovata serietà, realtà di cooperazione sociale e internazionale e progetti di solidarietà.
Il Gruppo Teatrale INSIEME PER CASO, chesi esibiràsabato 2 dicembre ore 20:30 al Teatro dei Sacri Cuori in via Magliano Sabina 33 Roma in QUEL SIGNORE CHE VENNE A PRANZO, liberamente tratto dalla commedia di MOSS HART e G.S. KAUFMAN, ha scelto di devolvere i proventi della serata all’Associazione Alberto Sordi per sostenere il Progetto Musicoterapia.
Il Progetto Musicoterapia per gli anziani con problematiche di decadimento cognitivo nasce dalla consapevolezza che ricerche scientifiche dimostrano come nel momento in cui si riducono le facoltà cognitive e motorie le facoltà musicali e la sensibilità musicale si conservano. Il linguaggio sonoro risveglia emozioni, le tracce mnesiche musicali nell’anziano hanno una grande resistenza, questo permette ad un musicoterapeuta specializzato di lavorare benessere biopsicosociale della persona, attraverso l’elemento sonoro, anche in casi in cui le terapie verbali non sono più praticabili.
Il linguaggio musicale, con tutti i suoi elementi, può essere utilizzato come canale di comunicazione alternativo in grado di contribuire a sciogliere ansie e paure creare emozioni favorendo l’apertura al confronto e alla condivisione nell’ambito di attività di gruppo. Parallelamente, l’attivazione di alcuni processi propri della terapia musicale può rallentare il processo di degenerazione neurologica e può mettere in moto le altre risorse.
La musica guidata dal professionista musicoterapico (ascoltata e prodotta) può avere delle ricadute importanti sul benessere fisico, cognitivo e relazionale, sia per il miglioramento del tono dell’umore, sia nella buona gestione delle abilità, anche quelle residue nelle demenze.
Vi aspettiamo per trascorrere insieme una bella serata godendoci lo spettacolo e contiamo sul vostro contributo al progetto: il tuo aiuto può fare la differenza!